La plastica, elemento inesistente in natura, rappresenta uno dei maggiori inquinanti a livello ambientale. Non ce ne rendiamo conto ma ogni giorno con i sacchetti e le buste di plastica, in cui imbustiamo di tutto, dagli alimenti ad altri prodotti, anche quando non ce ne sarebbe bisogno, diamo il nostro contributo all’inquinamento dell’ambiente. Stando a una ricerca condotta dall’Illinois Sustainable Technology Center, pubblicata in un articolo sulla rivista Fuel Processing Technology, i sacchetti di plastica potrebbero essere riutilizzati per essere convertiti in diesel, gas naturali e ancora altri prodotti. I ricercatori hanno messo a punto un procedimento che consente di convertire i sacchetti di plastica non solo in diesel, ma anche ad esempio in nafta, solvente, oli lubrificanti. Gli studiosi affermano che con questo procedimento si produce più energia di quanta ne venga consumata. Gli esperti rimarcano che mentre dalla distillazione del greggio si riesce a ricavare solo il 50-55% di combustibili, dalla distillazione dei sacchetti di plastica, costituiti fondamentalmente dal petrolio, sarebbe possibile recuperare quasi l’80% di combustibile. D’altronde stando ad alcune previsioni nel 2050 il mondo sarà letteralmente soffocato dalla plastica.
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