Un blitz delle forze dell’ordine compiuto nelle ultime ore ha portato alla scoperta di un grand
e scandalo alimentare in
Cina: gli agenti hanno sequestrato nei mercati locali all’ingrosso 100mila tonnellate di
carne avariata (pollo, manzo e maiale) che è stata congelata negli anni 70′ per un valore di 483 milioni di dollari. La
carne pur essendo putrefatta veniva servita dai ristoratori occultandone il sapore facendo abbondante uso di spezie. Gran parte di queste partite di
carne avariata era stata importata da Hong Kong e dal Vietnam. Una volta comprata veniva quindi subito rivenduta, in parte anche su internet. Gli agenti quando hanno aperto i locali in cui venivano stipati questi ammassi di carne putrefatta, hanno dovuto turarsi il naso e c’è mancato poco che dessero di stomaco talmente era insostenibile il fetore che emanava.
Stando a quanto è stato ricostruito, pare che le carni putrefatte acquistate nel 1970 dai contrabbandieri fuori dal paese del Sol Levante ad Hong Kong e Vietnam, venivano poi trasportate in camion non refrigerati (andando così a compromettere la qualità delle carni) in Cina, nella provincia di Hunan. Tuttavia questo non è il primo scandalo alimentare che coinvolge la Cina: nel 2008 a causa di latte in polvere mal conservato si sono ammalati 300mila neonati e 6 di loro sono morti.