Al
Gaslini di Genova una bambina di 6 anni è stata sottoposta a un intervento chirurgico per
ipertensione. In effetti anche i bambini possono soffrire di questa patologia o a causa di un ispessimento della parete muscolare o per delle patologie delle pareti vascolari, quali la displasia fibromuscolare (FMD), o del tessuto connettivo (Ehler-Danlos IV) o nella Moya-Moya. L’operazione è stata eseguita da una equipe di medici coordinata dal neuroradiologo Carlo Gandolfo. La piccola affetta dalla sindrome di Turner (rara malattia genetica che colpisce soltanto le donne) era stata già colpita da un ictus. In pratica l’intervento è stato effettuato praticando un buco in prossimità dell’inguine: per ridurre la pressione arteriosa l’equipe chirurgica ha dovuto procedere a una denervazione renale. Attraverso delle apparecchiature millimetriche i medici hanno raggiunto le arterie renali, quindi hanno effettuato delle bruciature sulle arterie per scollegare il sistema nervoso del rene dal sistema nervoso centrale. L’eccezionalità di questa operazione sta nel fatto che la
denervazione renale viene eseguita normalmente in pazienti adulti, mentre questo è il primo caso in cui questo genere di operazione è stata effettuata su una paziente in età pediatrica.
Per adattare questo intervento ai piccoli vasi della bambina ad esempio è stato necessario miniaturizzare i cateteri. L’intervento chirurgico, la cui esecuzione ha richiesto molte ore, è perfettamente riuscito. A documentare l’operazione è stato lo studio pubblicato sulla rivista Bmj case report.