Emma Bonino è ritornata sulle sue affermazioni della settimana scorsa riguardo alla guarigione dal cancro al polmone che le è stato diagnosticato- lo scorso 12 gennaio. Nel corso di una lunga intervista a RaiNews24 la politica italiana è ritornata sull’argomento facendo alcune precisazioni: “Ho fatto la prima tappa, che è stata molto positiva, so che il percorso è ancora lungo, che ci vorrà altrettanta disciplina. So che le ricadute nel primo anno sono altissime, quasi l’80%“. D’altronde molti tumori sono soggetti a delle recidive e quello al polmone,come precisa l’ex commissaria Ue, presenta, specie nel primo anno, un’altissima possibilità che possa recidivare: “So che le ricadute nel primo anno sono altissime, quasi l’80%“. Tuttavia la Bonino fin dal primo momento che le è stata fatta questa diagnosi non si è mai lasciata abbattere ed anzi ha cominciato a combattere questa patologia con forza e coraggio, per essere d’esempio anche a tante altre persone che come lei stanno combattendo contro lo stesso male: “In tutti i tumori la possibilità di ricaduta c’è sempre e bisogna imparare a conviverci oltre che a combatterla. Siamo milioni nel mondo ad affrontare sfide e spero di aver dato un po’ di speranza a tutti, di non arrendersi e di non identificarsi nella malattia. Un malato non è un peso della società, è solo qualcuno che sta affrontando una sfida che mica voleva. E’ capitata“. Emma Bonino sempre nel corso di questa intervista non nasconde che le ha fatto piacere ricevere gli auguri da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarela e dal Pontefice Bergoglio, soprattutto perché provenienti da ambiti e sensibilità politiche diverse rispetto alla sua: “Indubbiamente la telefonata di sua Santità e del presidente della Repubblica mi hanno fatto enormemente piacere. Sono a conoscenza delle nostre differenze, ma il rispetto della diversità, che tante volte si perde nella nostra classe politica, è sempre un segno molto positivo“.
Insomma anche se il percorso dii guarigione da questo tumore al polmone sarà lungo, Emma Bonino non si è persa e non si perde d’animo, suggerendo il modo migliore di affrontare la malattia anche a tanti altri pazienti che si trovano nelle sue stesse condizioni.