L’8 giugno uscirà il nuovo album dei Muse, “Drones”, il settimo lavoro discografico della band inglese. L’ultimo disco da un punto di vista musicale mette da parte i suoni elettronici degli ultimi due album ( “Resistance” e “The 2nd Law”), per ritornare ad un rock più duro e diretto, proprio come agli esordi. Da un punto di vista tematico i Muse, capitanati dal frontman Matthew Bellamy, si interrogano sulla strada intrapresa da questa umanità, sempre più schiava della tecnologia, indottrinata e quasi priva un pensiero proprio. E così in questo mondo gli uomini diventano droni della società, programmati per un obiettivo ma senza una propria intelligenza, senza un pensiero, senza libero arbitrio. Lo sviluppo tecnologico massiccio ed invasivo ha ormai preso controllo dell’umanità intera, ma c’è ancora speranza in questo delirio apocalittico.
E la speranza è rappresentata ovviamente dall’uomo stesso, che ha tutte le carte in regola per riprendere possesso del proprio cervello, farlo funzionare per non annegare in questo “mare magnum” di dispositivi tecnologici ossessivi e compulsivi. L’album è anticipato da due singoli, “Psycho” e “Dead Inside”. Il lancio del disco sarà accompagnato dallo Psycho UK Tour nel Regno Unito. Ma possono sorridere anche i fan italiani. I Muse infatti saranno nel Belpaese il prossimo 18 luglio 2015 al Rock in Roma all’Ippodromo delle Capannelle.
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