In base all’ultimo bollettino diramato dallo Spallanzani, dove è stato ricoverato l’infermiere contagiato dall’Ebola, nelle ultime ore le sue condizioni di salute sarebbero peggiorate. In particolare la nota diffusa dall’Istituto nazionale per la cura delle malattie infettive riporta che nella notte è subentrata una grave sindrome gastro-intestinale. Al momento il paziente ha iniziato la nutrizione parenterale e continua la terapia reidratante per via orale ed endovenosa. A causa del repentino aggravarsi delle sue condizioni di salute, l’uomo è stato sottoposto a un trattamento antivirale con un farmaco sperimentale. L’infermiere è stato infettato dall’Ebola mentre lavorava in Sierra Leone per conto di una Onlus. Ad essere in quarantena, oltre ai parenti che sono entrati in contatto con l’uomo, anche tre persone che prestano servizio al 118.
Sembra infatti che abbiano trasportato l’infermiere da casa sua al reparto di Malattie Infettive senza l’adozione di tutte le cautele previste dal protocollo di sicurezza. Polemiche ci sono state per lo scatto di foto con i cellulari alla barriera superprotetta del paziente contagiato. In proposito è intervenuto anche il ministro della salute Beatrice Lorenzin che ha stigmatizzato quanto accaduto: “In situazione come quyesta è necessario cautelare i pubblico. il personale e il paziente; vedere che siano state scattae persino delle foto è avvilente“.
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