E’ allarme a Roma per la presunta fuga di una cinquantina di profughi provenienti da diversi paesi dell’Africa, e giunti al camping Tiber alle porte della Capitale. Si contavano 70 immigrati, ma al momento dell’identificazione e della registrazione ne erano presenti soltanto 20, alcuni dei quali malati di scabbia e tubercolosi. Tra di loro sono stati riscontrati due casi di tubercolosi, un uomo ed una donna, che sono stati ricoverati in ospedale. Ma ci sono altri casi sospetti a Roma. Una madre, un padre e due bambini di 4 e 6 anni di origini africane sarebbero affetti da scabbia, per questo motivo sono stati ricoverati all’Ospedale Umberto I per essere sottoposti ad accertamenti. Ed ancora alla Questura di via Salvati martedì 5 maggio sono stati riscontrati tre casi di tubercolosi di tre minorenni.
Il problema è che queste malattie comportano tosse forte e febbre alta, quindi talvolta possono anche confondersi con influenza di stagioni o addirittura allergie. Alcuni profughi hanno anche tentato di eludere i controlli, per provare a fuggire al Nord Europa e trovare rifugio da quelle parti. In ogni modo la Croce Rossa ha smentito qualsiasi allarme sanitario relativo alla scabbia e alla tubercolosi, la situazione sarebbe sotto controllo. Tuttavia la preoccupazione resta molto alta, perché in Sicilia nelle ultime ore si sono registrati almeno 5 morti per malattie infettive.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.