Giornata Mondiale per l’igiene delle mani: prevenire le infezioni ospedaliere

Lavarsi le mani: un gesto tanto semplice di cui non sempre si comprende l’importanza. Eppure basterebbe davvero poco per evitare di diffondere germi patogeni, soprattutto nell’ambito ospedaliero. Oggi 5 maggio in particolare si celebra la Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani. In questa giornata si sottolinea l’importanza del rispetto negli ospedali e in tutti i luoghi di cura, delle misure di igiene sanitaria, in quanto è proprio il rispetto delle norme igieniche a fungere da prima barriera contro le infezioni. L’iniziativa è stata lanciata anche sui social con l’ashtag #handhygiene. Lo slogan della campagna lanciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità quest’anno è quanto mai esplicativo: “Save lives: clean your hands (salvate vite, lavatevi le mani). In effetti un accurato lavaggio delle mani consente di ridurre di ben il 40% il rischio di infezioni. In questo senso l’Organizzazione mondiale della Sanità sottolinea che sono 5 le situazioni in cui gli operatori sanitari, medici ed infermieri, devono osservare in maniera particolarmente scrupolosa una rigorosa igiene delle mani: 1) Prima di toccare il paziente; 2) Prima di intraprendere qualsiasi atto medico; 3) Dopo essere entrati in contatto con sacche o altri contenitori con fluidi del corpo; 4) Dopo essere venuti in contatto con il paziente; 5) Quando si è stati vicino al letto del paziente.

 

In effetti è proprio nell’ambito ospedaliero che si sono sviluppati i super-batteri resistenti agli antibiotici, a maggior ragione quindi osservare una scrupolosa igiene delle mani per chi opera nelle strutture ospedaliere è un atto doveroso per tutelare la salute dei pazienti.