Viaggi nello Spazio profondo, l’ultima frontiera del genere umano. Tuttavia, anche in proiezione futura, l’esplorazione del Cosmo si annuncerebbe ricca di incognite. Brutte notizie per chi sogna l’approdo di astronauti su Marte entro qualche decennio, un nuovo studio rivelerebbe difficoltà impreviste cui far fronte.
Non tanto dal punto di vista prettamente tecnologico (lo sviluppo spaziale negli ultimi anni è ripreso a pieno regime, con una notevole accelerazione di progetti ed idee), quanto per la presenza dei raggi cosmici. Un report è stato diffuso in queste ore, i dati sono stati elaborati da un team congiunto di ricercatori NASA e dell’Università della California. Il problema finirebbe per incidere, al netto dello studio esposto, su tutti i viaggi di lunga percorrenza nello Spazio. L’eventuale missione su Marte rientrerebbe nella casistica presa in considerazione. Svenimenti, perdita di lucidità, forse anche allucinazioni: gli astronauti rischierebbero di non essere in grado di avere il controllo del proprio organismo e registrerebbero uno sfasamento delle percezioni.
A determinare il grado di rischio soprattutto un fattore in particolare: l’esposizioni prolungata alle radiazioni cosmiche, dalle quali ad esempio sono immuni gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.Nella clip in appendice al testo, una video news tratta dal canale ufficiale YouTube di Wochit News.
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