I campioni del mondo in carica della Spagna perdono con un secco 2-0 contro un Cile arcigno ed agguerrito, e tornano a casa dopo appena due partite. Del Bosque prova a mescolare un po’ le carte, lasciando in panchina due senatori quali Piqué e Xavi, ma la musica non cambia. Il Cile ha copiato il modulo olandese, con una difesa a 5, un pressing furioso ben oltre il centrocampo, raddoppi efficaci e contropiede affidato a due furetti come Vargas e Sanchez.
Anzi alla fine del primo tempo arriva il raddoppio cileno. Casillas respinge in modo approssimativo la punizione di uno scatenato Sanchez, Aranguiz è lesto a spedire in rete con una puntata da calcetto. I campioni del mondo sono in ginocchio, i cambi di Del Bosque nella ripresa non cambiano il risultato. E’ finito un ciclo stellare e vincente. Il Cile esulta per una grande prestazione e si avvia a diventare la vera sorpresa dei Mondiali 2014.