Stando a uno studio presentato dall’OMS dal titolo Economic cost of the health impact of air pollution in Europe l’inquinamento delle nostre città comporta ben 600mila morti in Europa, 33mila considerando solo l’Italia. Stando a questo studio l’inquinamento dell’aria favorisce non soltanto un aumento delle patologie cardio-circolatorie ma anche di quelle neurologiche. Qui potete analizzare nel dettaglio le conclusioni dello studio americano pubblicato sulla rivista Jama Psychiatry. Inoltre nella giornata di ieri l’Oms in occasione del meeeting di Haifa ha presentato i dati sul costo annuo dell’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute nell’ambito della regione europea. In sostanza questo aumento di casi di patologie a carico del sistema cardio-circolatorio, dei polmoni e del cervello va ad incidere notevolmente per quanto riguarda i costi da sostenere dai sistemi sanitari dai vari paesi europei. In sostanza i Governi non si impegnerebbero a sufficienza nel promuovere programmi in grado di contrastare l’inquinamento. In particolare stando al calcolo fatto dall’Oms, le morti premature sarebbero circa 600mila l’anno (fra indoor e outdoor) e il costo sanitario da sostenere sarebbe pari a 1,6 trilioni di dollari. Per quanto riguarda l’impatto dell’inquinamento da un punto di vista economico, nel nostro paese la cifra è intorno ai 97 miliardi di dollari (88 milioni di euro), pari al 4,7% del Pil.
In particolare stando alle indicazioni dell’Oms, tra i principali fattori inquinanti troviamo la produzione delle industrie con gli ossidi di zolfo, il trasporto marittimo e stradale, il riscaldamento che va ad innalzare i livelli delle polveri sottili e del monossido di carbonio.
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