E’ in atto una vera e propria rivoluzione nel mondo delle bibite. Le bibite analcoliche in effetti a causa delle grandi quantità di zucchero che contengono, rappresentano un pericolo per la salute in quanto aumentano il rischio di diventare obesi. In particolare stando a un sondaggio il crollo delle vendite pari al 5,2% subito dalla Pepsi nel 2014 sarebbe proprio l’aspartame contenuto nella bibita. I consumatori temono i possibili effetti di questa sostanza sulla salute. La Pepsi è quindi dovuta correre ai ripari: la multinazionale ha così deciso di eliminare il dolcificante artificiale Diet Pepsi. La multinazionale nel tentativo di rcuperare le quote di mercato perse sostituirà il dolcificante artificiale con il sucralosio, un altro tipo di dolcificante. Seth Kaufman, vice presidente della Pepsi, in una intervista rilasciata al New York Times, così ha spiegato: “L’aspartame è la ragione numero uno per cui i consumatori stanno abbandonando le bibite“.
La stessa Coca Cola, che impiega l’aspartame nella Diet Coke, anche se per il momento non vi è nulla di ufficiale, potrebbe seguire le stesse orme di Pepsi. Anche la Kraft, seguendo l’esempio di Pepsi, ha deciso di rimuovere i coloranti chimici dai suoi prodotti, in quanto stando a uno studio, queste sostanze chimiche potrebbero contribuire alla sindrome da deficit di attenzione nei bambini.