Una terribile scossa di terremoto di magnitudo 7.9 sulla scala Richter ha colpito il Nepal e il nord-est dell’India. Il terribile sisma avrebbe già provocato 150 vittime a Kathmandu e notevoli danni agli edifici. Tuttavia si tratta di un bilancio soltanto provvisorio. Il sisma è stato avvertito fino a New Delhi in India, in Bangladesh e in Pakistan. Il sisma, stando a quanto riferito dalla Ccn, avrebbe provocato anche una serie di valanghe nella regione del monte Everest ed è stato avvertito anche in Tibet nelle città di Lhasa e di Shigatse. La scossa di terremoto stando ai dati forniti dall’Istituto sismologico americano Usgs, si è verificato alle 11:56 ora locale (le 8:15 in Italia) ed ha raggiunto una profondità di 11 chilometri. Una seconda scossa di magnitudo pari a 7.0 si è invece verificata alle 14:45 ora locale. Ad essere particolarmente danneggiata è la valle di Kathmandu che ospita 2,5 milioni di abitanti ed i cui edifici non possono certo considerarsi anti-sismici. Intanto i danni sono stati confermati dal ministro dell’informazione del Paese, Minedra Rijal. Su twitter sono state postate le prime immagini dei molti edifici crollati a causa della forza devastante del terremoto. In particolare la torre Darahara, patrimonio dell’Unesco, è crollata per il sisma. La torre di 9 piani raggiungeva quasi 62 metri di altezza. Stando alle ultime notizie, pare che 50-60 persone sarebbero rimaste intrappolate al suo interno. Danneggiata dal terremoto anche l’antica piazza di Durbar, nel centro storico della capitale. Colpite anche le due città medioevali di Patan e Bhaktapur, molto frequentate dai turisti.
Le prime immagini della capitale nepalese danno concretamente il senso di questa tragedia con i crolli e le crepe presenti in molti edifici, le strade spaccate a metà dal sisma e la gente accampata nelle strade col terrore negli occhi. Intanto si è attivata anche l’unità di crisi della Farnesina per verificare se ci sia il coinvolgmento di italiani nel terremoto che ha colpito il Nepal.
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