Il cantante Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, è stato condannato per oltraggio a pubblico ufficiale. La pena tuttavia è stata sospesa e l’ex frontman del gruppo rock dei Bluevertigo avrà 15 giorni per ricorrere in appello contro la sentenza di primo grado. I fatti risalgono al 2011, quando due agenti in borghese erano intervenuti per fermare un cittadino uruguayano, che venne trovato in possesso di alcuni grammi di una sostanza stupefacente. Si trattava del terzo arresto in quel periodo nei confronti di persone trovate in possesso di cocaina. Stando a quanto è stato ricostruito, Morgan avrebbe avuto una reazione piuttosto stizzita nei confronti degli agenti, che sarebbe culminata in una vera e propria invettiva con tanto di ingiurie a loro carico: “Avete rotto i c…, state sempre sotto casa mia, andate ad arrestare i trafficanti, che qui trovate poca roba“. L’uruguaiano dopo essere andato a trovare il cantante, fu trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina. In riferimento a quell’episodio il cantante è stato condannato a tre mesi di reclusione (con pena sospesa) e al risarcimento di duemila euro per ciascuno degli agenti insultati. Morgan era stato rinviato a giudizio anche con l’accusa di favoreggiamento, che però è decaduta in quanto il sudamericano che portava con sè la sostanza stupefacente, è stato assolto dall’accusa di spaccio. In sostanza quindi Morgan è stato condannato solo per oltraggio a pubblico ufficiale.
All’epoca dei fatti la vicenda suscitò molto clamore in quanto il cantante in una intervista aveva affermato di fare uso di sostanze stupefacenti, il che gli valse l’allontanamento da X Factor, il talent musicale prodotto dalla Rai al quale partecipava in qualità di giudice.
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