Non è affatto vero che i neonati non sentono dolore, anzi lo accusano ancora più degli adulti. La convinzione che il loro cervello non sia abbastanza sviluppato per percepire gli stimoli dolori è stata smentita da uno studio. Gli autori di questa ricerca, che è stata anche pubblicata su “eLife”, fanno parte dell’Università di Oxford. Sono stati presi come soggetti da analizzare 10 neonati tra i 6 ed i 10 giorni di vita, e 10 adulti di età compresa tra i 23 ed i 36 anni. Mentre dormivano la loro attività è stata monitorata da una risonanza magnetica, che registrava le reazioni dei soggetti ad un piccolo tocco di un bastoncino su un piede. Il lieve colpetto non era così forte da interrompere il sonno dei neonati, tuttavia era sufficiente per far risvegliare in loro 18 delle 20 aree cerebrali associate al dolore nel cervello di un adulto.
Non solo i piccoli quindi sentono il dolore, ma sono anche più sensibili rispetto agli adulti. Lo studio ha infatti evidenziato che un lieve stimolo nei neonati produce una sensazione di dolore 4 volte più intenso rispetto ad un adulto. E’ una ricerca molto importante che cambierà l’approccio alla cura dei neonati. Quando un piccolo infatti deve essere sottoposto ad una procedura dolorosa, nel 60% dei casi non gli viene somministrato alcun antidolorifico.
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