E’ accaduto in una casa del Salento, dove due donne hanno vegliato per un mese il cadavere del padre. L’uomo era un ex commerciante di 88 anni. Le figlie che evidentemente non riuscivano a rassegnarsi al trapasso del genitore, avevano trasformato la sua stanza in una sorta di sacrario.A far scattare l’allarme è stato un nipote del defunto, che sentendo un odore acre e irrespirabile provenire dall’appartamento, aveva provato ad entrarvi ma era stato cacciato in malo modo da una delle figlie. Il nipote ha quindi deciso di avvertire i carabinieri. Le forze dell’ordine si sono trovate quindi davanti a una sorta di scena da film-horror: l’uomo era seduto su una sedia a sdraio, in camera da letto, circondato da ogni genere di lerciume e di sozzura. Nella stanza vi era il brulicare di una moltitudine di insetti, le due donne per evitare che uscissero fuori dalla porta avevano provveduto a sigillarne la fessura con delle buste di plastica.
Riguardo alle due figlie dell’uomo, quella maggiore ha 50 anni e soffre di problemi psichici, per la donna si è reso necessario il trattamento sanitario obbligatorio, mentre la sorella più giovane, di 47 anni, è stata affidata a una casa di cura. Il pm sta valutando se contestare alle due donne il reato di occultamento di cadavere.
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