I furti negli appartamenti sono un vero e proprio flagello in Italia, il fenomeno è in continua espansione e raggiunge un vero boom soprattutto nel periodo estivo. Come difendersi dai topi di appartamento? Il Centro di ricerca Transcrime research in brief – Serie Italia ha presentato un progetto che di fatto permette di ridurre i furti negli appartamenti prevedendoli. Lo studio è stato condotto dal professor Ernesto Savona dell’Università del Sacro cuore di Milano e dell’Università degli studi di Trento, con l’ausilio del dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno. Sono stati effettuati dei test guida in tre città italiane (Milano, Roma e Bari), riuscendo ad individuare determinati quartieri piuttosto appetibili per i ladri. Il cosiddetto progetto Transcrime prevede quindi di poter effettuare una sorta di mappatura delle zone maggiormente a rischio.
I fattori che aumentano la pericolosità e la vulnerabilità di determinati quartieri sono: l’alta densità abitativa, il valore elevato degli immobili, l’alta percentuale di anziani, la presenza di negozi “compro e vendo oro” e la presenza di edilizia residenziale pubblica. Un po’ a sorpresa invece non incidono fattori quali l’alta percentuale di abitanti stranieri e la bassa densità abitativa. In questo modo la polizia potrà monitorare con maggiore attenzione quei quartieri ritenuti maggiormente a rischio, per quanto riguarda i furti nelle abitazioni.
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