Senso di appagamento? fine di un ciclo dopo aver vinto l’ultima edizione dei Mondiali e degli Europei? Insomma sono diverse le chiavi di lettura per tentare di spiegare la debacle di ieri della Spagna all’esordio in questi Mondiali in Brasile, travolta pe 5 a1 dall’OLanda.
Il risultato d’altronde non fa una piega, l’Olanda ha meritato pienamente la vittoria e i tulipani hanno anche rischiato in più di una occasione di arrotondare ulteriormente il passivo a carico degli spagnoli. Eppure inizialmente la partita non si era messa male per la squadra di Vicente Del Bosque che passa in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Xabi Alonso per fallo su Diego Costa (tra l’altro impalpabile in campo e anche Torres che lo sostituisce non riesce a fare di meglio). Ma al 44′ l’Olanda che comunque non stava giocando male, trova l’acuto con Van Persie che a volo d’angelo incoccia la palla di testa che si infila alle spalle di un incredulo e stralunato Casillas.
Nella ripresa bastano appena 8 minuti agli olandesi per portarsi in vantaggio grazie a una prodezza di Robben che fa quel che vuole nell’area di rigore degli iberici. L’olanda pienamente padrona del campo trova il terzo gol con un colpo di testa di De Vrij. I Campioni del Mondo in carica provano a riaprire il match ma il gol di Silva viene giustamente annullato per fuori gioco. La partita rimane fino alla fine di marca orange: gli olandesi tagliano la difesa spagnola da tutte le parti e vanno ancora in segno con Van Persie che in pratica si trova il palone tra i piedi a porta sguarnita dopo una papera di Casillas e Robben che in serata di grazia firma il 5 gol per l’Olanda.
E’ ancora presto però per considerare la Spagna e il suo gioco già fuori da questi Mondiali, mercoledì prossimo a Rio De Janeiro contro il Cile sapremo sicuramente a quale ruolo può ambire la squadra di Del Bosque in questi Mondiali.