Il tanto discusso scontrino tra un po’ potrebbe andare in pensione, forse tra un paio d’anni. Per domani è stato convocato un Cdm dove si discuterà dell’ipotesi di abolire lo scontrino fiscale ed inserire al suo posto la fattura elettronica che velocizzerebbe alcune pratiche burocratiche per chi possiede un esercizio commerciale. I dati relativi agli incassi dei negozi potranno essere inviati al Fisco direttamente tramite Internet, mentre lo scontrino fiscale diventerebbe facoltativo ed avrà un valore puramente amministrativo e non tributario. Potrà essere richiesto esplicitamente da parte del compratore unicamente per avere una garanzia sul prodotto acquistato, ma non sarà più obbligatorio per legge. La nuova regolamentazione dovrebbe scattare a partire dal 2017, e porterebbe benefici a quegli esercizi che la adotteranno.
Per chi utilizza la fattura elettronica sono previste delle agevolazioni da un punto di vista burocratico, quali la precedenza del rimborso dell’Iva, che verrebbe effettuata nel giro di tre mesi. Ci dovrebbe essere poi una minore pressione fiscale da parte della Finanza, con le verifiche che non potranno superare i tre anni. Infine ci dovrebbe essere la possibilità per gli esercenti di non dover certificare gli acquisti eseguiti in quei paesi che sono stati inseriti nella Black List. Questo nuovo sistema dovrebbe, almeno si spera, ridurre anche l’evasione fiscale che in Italia ha raggiunto livelli decisamente alti.
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