I genitori di una bambina thailendese morta di tumore al cervello nel mese di genaio scorso hannno preso la decisione di farla ibernare. Matheryn Naovaratpong, questo il nome della piccola, è la persona più giovane che sia mai stata ibernata. A riferirlo è il sito della Alcor, il centro in Arizona che sta seguendo il caso. Purtroppo la breve vita della piccola è stata segnata da un ependiloblastoma, un tumore al cervello che risulta inòperabile e quindi non le ha lasciava scampo. Questa forma tumorale rarissima colpisce soprattutto i più giovani. Una volta che è stata fatta la diagnosi dai medici è iniziato un vero e proprio calvario sia per la piccola che per i genitori: la bamnina è stata sottoposta a più di 12 interventi oltre che a ripetuti cicli di radio e chemioterapia, ma purtroppo le cure non sono servite: è stata dichiaata morta lo scorso 8 gennaio. A questo punto visto che la bambina non aveva più molto da vivere i genitori hanno deciso di farla ibernare. Così si legge nel comunicato dell’azienda ospedaliera che sta seguendo il caso: “Quando è diventato chiaro che Matheryn aveva solo pochi mesi di vita, visto l’attuale livello delle cure mediche insufficiente a tenerla in vita i genitori hanno completato tutti gli step pe rla sua criopreservazione, inclusa la crioprotezione del cervello“.
Quella dell’ibernazione sebbene costosa (può superare anche i 200mila dollari circa 185mila euro) è una via sempre più praticata da chi non ha più chance dalla medicina, anche se non vi è alcun dato scientifico che supporti la possibilità di poter riportare in via i corpi ibernati.
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