Nella giornata di ieri a partire dalle 21 (le 22 in Italia) è iniziato a Londra lo sciopero della metropolitana. Si sono difatti concluse in un nulla di fatto le trattative tra il sindacato Rmt e le autorità cittadine.
Nonostante l’organizzazione di un servizio di emergenza per i cittadni che intendono comunque spostarsi con i mezzi pubblici si prevede che ci saranno forti disagi. Basti solo considerare che a differenza che in Italia, i cittadini britannici e in particolare i londinesi, si servono molto frequentemente delle linee metropolitane per spostarsi da un punto all’altro della città, anche perché il sistema dei traporti pubblici è molto preciso e puntuale. Ogni giorno si contano ben 3 milioni e mezzo di cittadini che utilizzano le 270 stazioni della metropolitana per recarsi al lavoro.
Lo sciopero è stato indetto per salvaguardare il posto di 960 dipendenti che rischiano di essere sostituiti dalle macchine per la vendita dei biglietti. Intanto si prevede già un altro sciopero della durata di 72 ore a partire dal 5 maggio prossimo.