Checco Zalone accusato di plagio per “Sole a catinelle”

Checco Zalone è stato accusato di aver copiato la trama del film “Sole a catinelle”, prodotto dalla Taodue ed uscito nei cinema italiani nel 2013. L’accusa di plagio è stata mossa all’attore da Alex De Vietro, scrittore 22enne di Taranto. Il ragazzo sostiene che Checco Zalone per il film si è ispirato al suo manoscritto del 2012, regolarmente depositato presso la SIAE. In modo particolare Vietro individua tre punti nel film che si sarebbero copiati dal suo libro: quando il protagonista cerca lavoro sul giornale, la professione del venditore porta a porta ed il divieto di ingresso a chi svolge questo lavoro. Per la cronaca il film ha sbancato completamente i botteghi ottenendo un successo straordinario al Box Office. Con un incasso di 43 milioni e 800mila euro è il film italiano più visto della storia del cinema nostrano.

 

Alex De Vietro con il suo avvocato ha presentato la denuncia di plagio nei confronti di Checco Zalone presso la Procura di Taranto, adesso la magistratura avvierà un’indagine per capire se quest’accusa ha fondamento. Zalone però si mostra piuttosto sereno, anzi come al solito trova il modo di scherzare con la solita ironia dissacratoria rispondendo così su Facebook all’accusa di plagio: “Cari sceneggiatori, se scrivete una storia in cui il protagonista alla fine muore, sappiate che i diritti sono dei sig. Marco, Matteo, Luca e Giovanni”.