La Coldiretti in tutti questi anni ha ingaggiato una vra e propria battaglia per arrivare all’annullamento di questo divieto e dopo 14 anni ci è riuscita grazie al voto favorevole espresso da parte del Comitato permanente vegetali, animali, derrate alimentari e mangimi dell’Unione Europea che ha portato alla modifica del regolamento comunitario numero 999/2001 in tema di misure di prevenzione e di controllo della Bse.
In effetti è dal 2009 che in Italia non si verificano casi di muca pazza negli allevamenti dei bovinbi grazie alle ferree misure di sicurezza vigenti. Fondamentale in questo senso è stato il via libera da parte della Organizzazione mondiale per la sanità animale che a fine maggio del 2013 ha declassato il livello di rischio che da “controlato” è passato a “trascurabile”.
Bisognerà aspettare però ancora 15-20 giorni prima che il nuovo regolamento venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficale. Fatto sta che che l’ingrediente fondamentale a base della pajata, ovvero l’intestino tenue del vitello da latte accompagnato dai rigatoni, è stato pienamente riabilitato per la felicità di tutti gli amanti dela buona tavola e della buona cucina.
[…] la filiera dei prodotti made in Italy. L’emergenza è scattata nel 2011 in seguito all’epidemia di encefalopatia spongiforme bovina (Bse) che ha comportato la messa al bando della colonna vertebrale dei bovini e degli intestini. […]