Stando a quanto aprreso dall’Asl di Roma, le 6 persone, 4 donne, un uomo e una bambina, lamentavano dei bruciori agli occhi e un appanamento della vista. I pazienti sono stati dimessi dall’ospedale con la seguente diagnosi: “annebbiamento visivo per esposizione al sole“. Per fortuna si tratta di danni riportati non gravi, per cui le persone medicate nei prossimi giorni dovranno usare dei colliri, un antiinfiammatorio e soprattutto evitare di esporsi alla luce solare diretta.
In effetti in questi giorni precedenti l’eclisse parziale di oggi 20 marzo 2015 fior di esperti nell’ambito di programmi televisivi o nelle interviste rilaciate a testate giornalistiche nazionali, avevano raccomandato l’uso di filtri protettivi per evitare di riportare un danno alla vista, in quanto osservare questo fenomeno senza utilizzare delle protezioni adeguate avrebbe comportato il rischio di danneggiare seriamente e permanentemente la vista.
Il rischo più grave a cui ci si espone è di riportare una maculopatia che nelle sue forme più severe può comportare anche la perdita della vista. Gli esperti hanno quindi sottolineato l’importanza di acquistare degli appositi filtri presso negozi specializzati in modo da ridurre l’impatto della luce solare.