Il direttore dell’ospedale, il professore Alberto Verrotti ha fatto il punto della situazione riguardo ai malesseri che oltre la bambina, avrebbero riguardato anche un gruppo di bambini in età scolare che avevano cominciato a sentirsi male nella giornata di giovedì dopo aver ingerito queste caramelle in vendita presso un edicola: “La bambina è stata trattenuta in osservazione per i molteplici episodi di vomito nell’arco di tutta la giornata di ieri; dopo la visita medica in programma a metà mattinata e la ulteriore verifica degli esami del sangue, salvo imprevisti procederemo alle sue dimissioni“.
Stando a quanto dichiarato dal professor Verrotti i malesseri accusati dai bambini sarebbero riconducibili al gusto di queste caramelle, quindi viene scartata l’ipotesi che si potesse trattare di un prodotto avariato. Tuttavia il professore precisa. “In questo modo credo si debba inquadrare il fenomeno di quanto accaduto, ma è anche evidente che dovranno essere fatti controlli sia sulla composizione del prodotto, che sul messaggio assolutamente censurabile che pubblicizza questo tipo di caramelle, istigando dei bambini ad accettare una sorta di sfida per metterlo alla prova nel confronto con odori nauseanti“.