In pratica queste tracce biologiche sono state confrontate col tampone salivare di un pronipote in discendenza in linea maschile del poeta, Federico D’Annunzio. Il risultato è stato reso noto nella giornata di ieri 12 marzo nell’anniversario della nascita del poeta nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta prsso il comando provinciale dei carabinieri di Milano.
In questa occasione Giordano Bruno Guerri, storico e scrittore, che dall’ottobre del 2008 è presiudente della Fondazione Vittoriale degli italianii, sottolinea l’importanza ottenuta con questo risultato: “Abbiamo questa dimostrazione della straordinaria capacita’ scientifica del Ris, che sara’ preziosa per i reparti di indagine criminologica, e per gli storici, di tutto il mondo. A chi mi chiede se questa scoperta abbia una qualche utilita’ per il Vittoriale, rispondo che il nostro scopo statutario e’ ‘conservare e valorizzare la figura e l’opera di Gabriele d’Annunzio’. Lo abbiamo fatto portando i visitatori da 140.000 a 190.000, chiudendo i bilanci in attivo, acquisendo documenti e cimeli, aprendo tre nuovi musei e contribuendo a cambiare l’immagine di d’Annunzio da quella di protofascista decadente a quella di libertario modernizzatore“.