Gli scavi di Pompei, bene archeologico che l’Unesco ha definito patrimonio mondiale dell’umanità, risultano sempre a rischio di furti e azioni vandaliche, come dimostra il caso di cronaca che poniamo alla vostra attenzione.
Un 34enne residente in Georgia, ha staccato tre pezzi di mosaico all’interno dell’area archeologica di Pompei. L’uomo arrestato per furto aggravato, è stato notato mentre staccava e metteva nelle tasche tre tessere da un mosaico realizzato su di una parete all’interno della Domus di Trittolemo ubicata nella Regio VII Insula VII al civico 5. Domus che tra l’altro è stata recentemente riaperta al pubblico dopo l’inaugurazione del 17 aprile scorso.
L’uomo accortosi di essere osservato dai mlitari, ha tentato la fuga abbandonando due delle tre tessere che sono state prontamente recuperate dalle forze dell’ordine. Il turista a caccia di “souvenir” quindi è stato bloccato poco dopo, gli agenti hanno recuperato anche la terza tessera del mosaico. Il tutto è stato quindi consegnato al direttore del sito archeologico, mentre il georgiano per questo furto aggravato verrà processato per direttissima.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.