In termini numerici tra il 2009 ed il 2011 gli adolescenti-giocatori sono stati 1,1 milione, mentre nel 2014 si sono attestati sui 900mila. Dati comunque altissimi e preoccupanti. Il gioco d’azzardo resta una delle principali piaghe sociali in Italia, che non esita a diminuire neanche con la crisi. Anzi molti padri di famiglia sperano di risolvere i loro problemi economici con vincite al gioco, ma spesso si indebitano ancora di più.
Nelle scuole si stanno intensificando sempre di più le campagne di prevenzione, per mettere in guardia i ragazzi sui rischi del gioco d’azzardo. Lo studio evidenzia che i maschi adolescenti (49%) sono più attratti rispetto alle coetanee (30%) dal gioco. Nonostante il divieto di gioco per i minorenni, quasi 1/3 dei 15enni ha giocato d’azzardo almeno una volta.
Tra i giochi i più frequenti sono i gratta e vinci (acquistabili ovunque e con diverse varianti), scommesse sportive, il bingo, il totocalcio, giochi di carte, videopoker e slot machine. I luoghi maggiormente frequentati per giocare sono i bar, le tabaccherie e le sale scommesse. Ma ultimamente si sta diffondendo sempre di più il gioco online direttamente da casa.