La società volontariamente ha eroso la propria base imponibile, spostando così la tassazione del reddito proveniente dai ricavi in Italia verso le isole di Malta e di Man, che garantiscono un sistema di trattamento fiscale più morbido nei confronti dei siti di giochi virtuali.
Da un punto di vista finanziaria la tecnica usata è quella chiamata in gergo “prezzi di trasferimento”. Il carico fiscale viene alleggerito tramite lo spostamento del reddito ricavato verso altri paesi, i cosiddetti paradisi fiscali, dove la tassazione è nettamente più favorevole.
L’amministratore delegato di Pokerstars è stato denunciato per frode fiscale. Il Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza ha rilasciato una nota che si conclude così: “L’attuazione del complesso disegno criminale è stata resa possibile grazie alla posizione verticistica assunta in tutte le società controllate dall’amministratore unico del gruppo, funzionale a poterne determinare ed influenzare l’autonomia gestionale in vista del proprio esclusivo vantaggio personale”.