A seguito di questa polemica nelle ultime ore è nata una petizione su change.org alla voce “Remove the ‘Feeling Fat’ Emoticon Option” promossa da un gruppo di attivisti di “Endangered Bodies” per chiedere a Mark Zuckerberg, fondatore del noto social network, di rimuovere questa emoticon in quanto darebbe un messaggio negativo spingendo le persone a vergognarsi del proprio aspetto fisico.
In particolare promotrice della petizione anti-faccina grassa è Catherine Weingarten, che ha motivato così il senso di questa protesta contro la nuova emoticon di facebook: “So bene cosa significa ‘sentirsi grassa’. Ho passato anni ad abbattermi denigrare il mio corpo, troppo spesso lo ho affamato nel tentativo di perdere peso“. E lancia l’appello: “Sostenetemi nel chiedere a Facebook di rimuovere l’emoji ‘grassa’ dalle opzioni di status. ‘Grassa’ non è uno stato d’animo ma una caratteristica naturale del nostro corpo“.
Insomma per chi ha promosso la petizione sentirsi grassi non esprimerebbe un sentimento, una emozione, uno stato d’animo, ma sarebbe soltanto svilente per le persone che soffrono di complessi legati alla percezione del proprio corpo che spesso soffrono di disturbi alimentari. A questo link la petizione su change.org.