Il glaucoma è una malattia oculare che spesso non si manifesta con una sintomatologia evidente (viene definita non a caso il ladro silenzioso della vista) per cui anche se non si manifesta produce danni al nervo ottico fino a provocare la cecità se non si interviene per tempo. Il glaucoma si sviluppa a seguito della pressione eccessiva che va a danneggiare il nervo ottico producendo una progressiva rstrizione del campo visivo. Questa patologia viene trattata con diverse opzioni terapeutiche: la terapia non è in grado di contrastare i danni già intervenuti ma può evitare che ne sopraggiungano altri. Essenzialmente consiste nella somministrazione di farmaci (colliri o compresse), trattamenti laser ed interventi chirurgici. Nella maggior parte dei casi si tratta di cure che bisogna seguire a vita.La prima opzione è rappresentata dai colliri che servono a mantenere nella norma la pressione oculare e diminuiscono la produzione di umor acqueo aumentando il deflusso trabecolare.
Nel mondo sono 55 milioni di persone affette dal glaucoma e di queste 24 milioni hanno perso in tutto o in parte la vista. Il presidente dell’UICI del Piemonte, Adriano Capitolo sottolinea che In Italia ci sono invece circa un milione di persone affette da glaucoma e che ben una persona su due ignora di esserne affetta correndo gravi rischi, in quanto come detto, la prevenzione svole un ruolo chiave per questa patologia.