Un ulteriore novità riguarda l’utilizzo con basso contenuto di grassi e latte al cioccolato senza grassi proveniente da allevamenti di mucche che non hanno ricevuto un trattamento a base a “rbST”, un ormone artificiale che accellera i processi di crescita. Questi cambiamenti diventeranno operativi nei prossimi 2 anni.
In un comunicato Mike Andres, il presidente McDonald’s in Usa così si è espresso: “I nostri consumatori vogliono alimenti genuini, dalla fattoria al ristorante, e queste mosse sono un passo avanti nel rispondere a queste aspettative“. Evidentemente il gigante del fast food prova a correre ai ripari dopo che l’anno scorso c’è stato un primo calo annuale in 12 anni delle vendite nei ristoranti americani aperti da almeno un anno. Insomma MacDonald’S dovrà essere sempre più attento all’esigenze di un pubblico di consumatori che presta maggiore attenzione alla salute anche quando consuma il panino all’hamburger tipico del fast food non particolarmente indicato per chi è a dieta.