Una ricerca condotta dall’Università di Ginevra, pubblicata sulla rivista Mayo Clinic Proceedings, ha rivelato come lo stetoscopio, uno strumento utilizzato molto di frequente nella pratica medica, presenta un ambiente molto favorevole alla proliferazione dei batteri.
In particolare è la parte tonda, che viene a contatto con i pazienti durante le visite mediche, a contenere più batteri di quelli presenti sul dorso della mano di un operatore sanitario. Non si tratta necessariamente di agenti microbici pericolosi per l’uomo anche se i ricercatori hanno individuato ceppi batterici resistenti a molti antibiotici.
Insomma anche per lo stetoscopio, come per l’igiene delle mani, profilassi necessaria prima di qualsiasi atto medico, bisognerebbe provvedere a igienizzarlo per scongiurare il pericolo che possa diventare una minaccia per la salute dei pazienti. .