Attualmente Cutolo detenuto da più di 36 anni col 41 bis, è venuto nuovamente alla ribalta per le dichiarazioni, rilasciate tramite la moglie Immacolata Iacone e il suo avvocato Gaetano Aufiero, sulle pagine del quotidiano Repubblica: “I miei segreti fanno tremare tutti. Chi è al comando oggi è stato messo lì da chi veniva a pregarmi”. Mi hanno usato e gonfiato il petto, da Cirillo a Moro che, a differenza del primo, hanno voluto morto e infatti mi ordinano di non intervenire: leva ‘e mani mi disse Vincenzo Casillo . Poi mi hanno tumulato vivo. Sanno che se parlo cade lo Stato”.”Allo Stato servo così. Pensano sia ancora legato alla camorra. Ma quale camorra? Pagina chiusa dal 1983, quando ho sposato Tina nel carcere dell’Asinara”.
Cutolo è detenuto nello stesso carcere in cui si trova anche Totò Riina. Non ha mai fatto mistero di essere particolarmente religioso, nella sua cella campeggiano le immagini di Papa Giovanni XXiII, Giovanni Paolo II e dei familiari più stretti. A proposito dei politici li definisce tutti parolai. L’ultimo di cui ha avuto stima è stato Berlusconi. Riguardo a Pasquale Barra morto recentemente, che portò al carcere Enzo Tortora con accuse poi rivelatasi del tutto infondate, Cutolo si è detto sempre certo dell’innocenza di Tortora. All’epoca chiese di essere interrogato dai magistrati che però non vollero sentirlo.