Mark Zuckerberg, il fondatore del noto social network, intende però proprio potenziare questo aspetto sociale di facebook soprattutto in chiave preventiva. In particolare in America è stato creato un sistema di supporto per chi abbia delle tendenze suicide. Questa funzione che verrà resa disponibile tra circa un paio di mesi, permetterà a un utente di segnalare un post o una foto di una persona che lascia pensare che si voglia togliere la vita. A questo punto si attiverà il team di facebook che valutando l’attendibilità della segnalazione, nel caso risulti fondata invierà messaggi privati all’autore offrendo di metterlo in contatto o con con un amico oppure con uno psicologo presente nel suo territorio.
C’è chi ha criticato questa nuova iniziativa di Zuckerberg in quanto metterebbe a rischio la privacy e chi invece ritiene che sia un utile strumento di prevenzione dei suicidi. Certo l’intento è lodevole: ma forse quando si fanno certi pensieri piuttosto che attivare una procedura automatizzata non sarebbe meglio chiamare la persona o proprio andare a trovarla a casa per sapere come sta, non vi pare? Il contatto umano, una parola detta al momento giusto, un abbraccio sicuramente valgono molto di più rispetto a una procedura automatica e standardizzata.