Una volta presa, la esamina valutando se corrisponde ai requisiti che cercava, ne guarda anche il prezzo con noncuranza, con la massima circospezione possibile la mette a terra e la sostituisce con un’altra scatola che utilizza per tappare il vuoto sullo scaffale in alto. Quindi se ne va sperando di non essere stato visto da nessuno.
I passi dapprima pesanti iniziamo a farsi sempre più leggeri in questa fuga. In realtà il titolare del negozio di videogiochi all’interno del centro commerciale aveva subodorato tutto, si affaccia fuori ma il ragazzo era già sparito.
Il commerciante ha un’idea originale su come recuperare la consolle: posta su facebook foto e video del ragazzo autore del furto. In breve il filmato fa quindi il giro sul social network ma avviene un altro colpo di scena che fa concludere a lieto fine con un sapore un po’ alla De Amicis questa vicenda: il ragazzo riconosciutosi nel video postato dal negoziante si pente e chiede scusa restituendo il maltolto. Il commerciante ha quindi tolto dalla sua bacheca su facebook il video che ritrae il ragazzo.