Assieme ai suoi compagi di classe la studentessa era quindi pronta ad iniziare la sua prima esperienza lavorativa. La scuola si era messa in contatto con questa struttura alberghiera producendo tutti i documenti necessari per l’avvio dello stage, specificando che la ragazza in questione in quanto musulmana portava il velo.
Ad appena 48 ore di distanza l’hotel ha ricontattato la scuola chiedendo che venisse inviata loro un’altra studentessa. I compagni di classe hanno immediatamente solidarizzato con la ragazza inviando una lettera all’hotel in segno di protesta per questa esclusione che ritengono essere avvenuta per motivi discriminatori.
Tuttava l’albergo ha dato un’altra versione dei fatti spiegando che si è trattato solo di una incomprensione in quanto nella loro struttura lavorano dipendenti provenienti da ogni etnia. Il problema più che altro, aggiungono – potrebbe essere sorto per una questione di disponibiità di posti a causa del numero elevato di richieste proveniente dalle scuole.