Una curva positiva che accentua il trend in atto da diversi mesi, quando ancora il Quantitative Easing della Banca Centrale Europa non è divenuto operativo. A marcare in maniera ancora più netta la fiducia degli investitori internazionali, verso la solidità dei paesi europei, c’è da segnalare anche il dato spagnolo. I Bonos di Madrid per qualche ora sono scesi sotto la fatidica quota 100, mentre gli equivalenti decennali francesi ad appena 20 punti di differenziale verso i Bund. Effetto Grecia principalmente ma non solo.
Anche quando le trattative tra Tsipras e Bruxelles erano ad un punto morto, nei giorni scorsi, i rendimenti dei Titoli di Stato non hanno fatto registrare variazioni particolarmente significative. L’impressione degli analisti è che, Grecia a parte (ma i problemi di Atene spaventano decisamente meno rispetto a qualche anno fa), non si intravedono enormi complessità macro-economiche all’orizzonte. Il QE rassicura i mercati ma anche l’attenuarsi della crisi geopolitica ai confini ucraini ha portato i suoi benefici effetti.