L’uomo l’avrebbe uccisa al culmine di un litigio per futili motivi. Tra i due non correvano rapporti di buon vicinato. In base a quanto è stato accertato dalla polizia, anni fa si erano querelati a vicenda.
Stando a quanto ricostruito dagli agenti, la professoressa di ritorno dall’Istituto tecnico commerciale di Marcianise, era attesa dall’uomo che l’ha colpita ripetutamente alle spalle e alla testa con un martello da carpentiere. Inutilmente la donna ha provato a raggiungere il corridoio del primo piano per rifugiarsi in casa dove viveva con la madre 80enne.
Dopo l’omicidio l’assassino ha poggiato l’arma sul petto esanime della donna ed è tornato al piano terra della sua abitazione, proprio di fronte a quella della vittima. Ed è proprio nel suo appartamento che l’uomo è stato arrestato dalla polizia.
La donna oltre ad essere insegnante di francese, era stata anche impegnata politicamente nella giunta Acconcia e si spendeva nel sociale, in particolare nel volontariato.