L’asma nei ragazzi sarebbe provocata infatti dall’inquinamento presente negli ambienti domestici. In base ai dati della ricerca, che ha visto anche la collaborazione dell’Istituto di analisi dei sistemi ed informatica di Roma, è emerso come in un quarto delle case controllate si sia andati oltre la soglia limite prevista relativa ai valori del biossido di azoto.
Il biossido di azoto è un inquinante che si forma soprattutto nel corso dei processi di combustione ed è irritativo delle vie aree, e soprattutto nei giovani può predisporre a disturbi respiratori.
Dai dati che sono stati presentati a Roma al Ministeo della Salute nel corso del workshop “Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane” emerge ad esempio che in oltre 300 case nella città di Palermo, il livello di biossido di azoto supera di ben il 25% i valori limite previsti dall’Organizzazone Mondiale della Sanità.
In effetti nelle abitazioni in cui il biossido di azoto supera la soglia di guardia, il novanta per cento degli adolescenti sarebbe asmatico mentre il 22% rientrerebbe nella categoria di soggetti allergici. Insomma dallo studio emerge come i più giovani siano maggiormente sensibili agli agenti inquinanti, sia che l’inquinamento riguardi la città, sia nel caso che si sviluppi all’interno delle abitazioni.