L’Ausl di Bologna a tale proposito ha dichiarato: “Il quadro clinico della bambina presentava caratteristiche del tutto analoghe ad un banale episodio febbrile di natura gastroenterica o respiratoria, e non vi era alcun segno che facesse sospettare, in quel momento, una patologia cosi grave“.
Come spiegato dai medici dell’Ospedale Maggiore la meningite al principio si manifesta come una infezione dai sintomi molto simili a quelli dell’influenza per cui solo dopo un periodo di osservazione è possibile fare una diagnosi precisa.
L’assistenza sanitaria in Italia in questo periodo è sempre più nell’occhio del ciclone per il moltiplicarsi di casi sospetti di malasanità riportati e segnalati dalla cronaca nazionale e locale. Continuano inoltre a registrarsi i casi di meningite: l’ultimo riguarda un bambino di 12 anni in Umbria.