Una volta entrati in questo appartamento di via San Faustino a Brescia gli agenti si sono trovati dinanzi a una scena sconcertante: l’inquilino, un anziano di 72 anni era giù deceduto da tempo. Accanto all’uomo riposava anche il suo cane, in avanzato stato di decomposizione. Si ipotizza che la morte del’uomo sia avvenuta per cause naturali giorni fa, probabilmente per un malore. Nessuno se ne è accorto, tranne il cane che è rimasto amorevolmene a vegliare il suo padrone in tutti questi giorni fino a morire per stenti.
La magistratura ha aperto una indagine per l’accertamento dei fatti, anche se la mancanza di qualsiasi segno di effrazione alla porta lascerebbe supporre che l’anziano inquilino sia deceduto per cause naturali. In ogni caso è stata disposta l’autopsia per accertare con certezza le cause di decesso dell’uomo, che ha vissuto gli ultimi giorni della sua vita in completa solitudine, fianco a fianco del suo amico a quattro zampe.
La polizia nel pomeriggio ha provato a mettersi in contatto con i parenti dell’anziano per sapere da quanti giorni non si avevano più sue notizie.