La scoperta si deve ai laboratori Holostem Terapie Avanzate s.r.l., strettamente collegati con l’Università di Modena e Reggio Emilia e con il Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” (CMR). Il farmaco in questione si chiama HOROCLAR.
Il medicinale è stato prodotto partendo da colture di cellule staminali della pelle utilizzate per la cura delle ustioni. In pratica per quanto riguarda le lesioni della cornea è sufficiente che sia rimasta sana anche una piccola parte dell’occhio perché da questa parte sana vengano prelevate le cellule staminali che dopo essere state coltivate in laboratorio, vengono impiantate su quelle lesionate per favorire il processo di crescita.
Il tessuto di ricrescita è come una sorta di lente di contatto ma il risultato è ovviamente di gran lunga superiore, dato che non ci sono effetti collaterali in quanto le cellule provengono dal paziente stesso. In sostanza grazie a queste cellule staminali moltiplicate in laboratorio, è possibile rigenerare l’epitelio che riveste la superficie della cornea danneggiata da ustioni o per contatto con sostanze chimiche.
Questa terapia a base di cellule staminali, grazie al via libera ottenuto da parte della Commissione Europea, potrà quindi essre disponibile per i pazienti europei che abbiano riportato dei danni alla cornea a causa di incidenti di lavoro, domestici o per effetto di agenti chimici.