Stando ad una prima ricostruzione di quanto accaduto, un uomo di 75 anni dopo aver iniziato ad accusare dei forti dolori al petto si è recato in ospedale accompagnato dalla moglie. Il paziente a cui viene diagnosticata una ipertensione arteriosa sarebbe stato messo in attesa in “codice giallo”. Le sue condizioni però si sono aggravate fino a precipitare: l’uomo si è accasciato a terra e non si è più rialzato, purtroppo a nulla è servito il massaggio cardiaco praticato per più di mezz’ora dai sanitari.
I familiari dell’anziano hanno presentato una denuncia ai carabinieri sostenendo che il paziente è deceduto per non aver ricevuto un tempestivo intervento sanitario. L’uomo, imprenditore di Valderice, proprietario di una agenzia di onoranze funebri, lascia una moglie e tre figli.
Questa invece è la ricostruzione dei fatti da parte del primario del pronto soccorso del Sant’Antonio Abate: “si è presentato al triage comunicando una sintomatologia con dolore toracico e gli veniva assegnato codice giallo. Nello stesso momento al pronto soccorso erano presenti ben tre soggetti anziani con la stessa sintomatologia, di cui due già cardiopatici. I tre medici in servizio erano al momento impegnati su questi pazienti. Mentre l’uomo era in attesa si è aggravato. Sono subito intervenuti i sanitari e pur praticando al paziente il massaggio cardiaco per oltre mezz’ora, è deceduto“.