Ed è proprio la leader francese del Front National, punto di riferimento della destra europea, a cementare la congiuntura tra la nuova Lega Nord e gli ex Alleanza Nazionale che non sono confluiti nell’area di Forza Italia.
Un asse non graditissimo da tutti i militanti leghisti, considerando come durante i governi Berlusconi la Lega Nord e An dettero vita a confronti interni piuttosto accesi su molteplici questioni. Tuttavia era ben altro scenario, la Lega di Salvini a differenza di quella tradizionale di Bossi si accredita come partito d’impatto nazionale, molte più simile alle idee di Fratelli d’Italia. Sul tema dell’immigrazione in primis, poteri forti, identità nazionale.
Il modello è appunto quello del Front National di Marine Le Pen, un enorme contenitore di destra dove sono confluite molteplici sensibilità politiche. Nella conferenza stampa tenuta dalla Meloni e da Salvini a Montecitorio, nessun accenno concreto ad una futura coalizione di centro-destra allargata. Appare evidente tuttavia che, sia Fratelli d’Italia che la Lega Nord, stiano provando a disegnare i nuovi confini del fronte conservatore nel nostro paese.