Domani 19 febbraio Massimo Troisi avrebbe compiuto 62 anni. Come di consueto, nel ricordare l’aniversario della nascita, ogni anno San Giorgio a Cremano promuove l’iniziativa “E’ nata una stella” ed inoltre quest’anno viene inaugurata l’esposizione permanente “Casa Troisi”. Alle 17 di domani 19 febbraio sarà il sindaco Mimmo Giorgiano a tagliare il nastro della nuova sede in “Villa Bruno” dell’associazione “A casa di Massimo Troisi”, gestita da Luigi, il fratello dell’attore scomparso. Luigi sottolinea qual è l’intento di questa iniziativa: “Vorrei che “Casa Massimo” diventasse un luogo dove sfogliare l’album dei ricordi comuni come si fa quando ci si ritrova in famiglia, ma anche il luogo dove tanti giovani e meno giovani possano trovare un “padrino” sempre vivo che li stimoli e li aiuti nei loro esordio“.
Ma se l’attore nel suo paese natale di San Giorgio a Cremano viene ricordato con una piazza, a Napoli non vi è ancora un riconoscimento di questo tipo. Per questo motivo è partita una raccolta di firme per intitolare una piazza a Napoli a Massimo Troisi. Le 1500 firme raccolte dall’Associazione “NapoliEvviva” e da “UèCap- Risveglio cittadino”, sono state consegnate mercoledì 18 febbraio al Comune di Napoli.
La proposta è di intitolargli l’attuale Piazza Roffredo Beneventano nel quartiere Chiaia, inclusi scale e giardinetti. Insoma si tratta di un riconoscimento dovuto a un attore che ha saputo interpretare Napoli come pochi altri, senza ricorrere a una comicità dall’applauso facile e ridanciano, ma rivelando dietro le sue battute un riso amaro e malinconico.