Il passaggio più netto e sostanziale dell’analisi effettuate è che il 76% per cento delle famiglie italiane è proprietaria dell’abitazione in cui risiede e vive. Numeri che confermano come, nonostante l’aggressività della crisi economica, numeri della disoccupazione in aumento, il patrimonio immobiliare italiano resti uno dei più solidi d’Europa.
Sintomo di come, almeno sino a qualche anno addietro (anche in virtù di un regime fiscale decisamente più favorevole di quello attuale), i risparmiatori italiani prediligevano l’investimento immobiliare. A giusta ragione considerato come tra i più solidi e proficui.Anche in virtù, per l’epoca, di una maggiore facilità di accesso a linee di credito e mutui.
Nel report diffuso in questi giorni dall’Agenzia delle Entrate, sempre con riferimenti temporali al 31 dicembre 2012, la cifra media necessaria per l’acquisto di una abitazione si attesterebbe sui 181.000 euro.