Un netto peggioramento della libertà di stampa si è evidenziato in Nigeria, al 111esimo posto, ed in Iraq, al 156esimo posto. Per quanto riguarda i paesi della Comunità Europea il fanalino di coda è la Bulgaria, piazzatasi al 106esimo posto. Male anche la Grecia al 91esimo posto. Nonostante la strage di Charlie Hebdo a Parigi la Francia conquista un posto in più rispetto ad un anno fa. I paesi più virtuosi nella classifica della libertà di stampa sono invece quelli scandinavi: la Finlandia è al primo posto, seguita da Norvegia e Danimarca.
C’è un peggioramento generale anche degli Stati africani, nonostante la Costa d’Avorio abbia guadagnato 15 posizioni. I parametri scelti da Reporter senza frontiere per stilare la classifica sono stati: livello di abusi, pluralismo, indipendenza dei media, autocensura, quadro giuridico, trasparenza e infrastrutture.