In particolare l’elemento chiave in grado di indurre il dimagrimento è la capsacina (responsabile proprio del sapore piccante di questa spezia oltre ad avere proprietà analgesiche), una sostanza contenuta nel peperoncino che accellerando il metabolismo aiuta a bruciare molti grassi corporei in presenza per l’appunto di una dieta ricca di grassi animali o di zuccheri. La capsacina aiuterebbe l’organismo a bruciare il grasso bianco che è nocivo per la nostra salute trasformandolo in quello marrone che è invece utile e necessario.
I ricercatori sono giunti a queste conclusioni dopo aver alimentato dei topi di laboratorio con una dieta ricca di grassi accompagnata da dosi anche di peperoncino. Si è osservato che in tal modo i topi nonostante la dieta ricca di grassi, tendevano a mettere peso con maggiore difficoltà. Insomma se questi risultati vevissero confermati anche sull’essere umano il peperoncino potrebbe rientrare in quegli alimenti brucia-grassi da prendere in considerazione per chi ha bisogno di dimagrire.
Sarebbe un bel passo in avanti per constrastare in maniera efficace ed economica l’obesità, fenomeno che stando alle ultime stime dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), è sempre più diffuso a livello globale anche nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo.