Il tradimento è una delle ossessioni della vita di coppia. Basta un piccolo ritardo o un messaggio anonimo per scatenare scenate di gelosia. Quante volte ti chiedi: “Il mio partner è fedele?”. Secondo uno studio dei ricercatori dell’Università di Oxford è sufficiente guardare le mani per capire se il proprio partner è fedele o meno. La ricerca spiega che le mani possono dare una spiegazione scientifica relativa al tradimento: le persone che hanno l’anulare più lungo dell’indice sono più inclini alle scappatelle. Lo studio, condotto dallo psicologo Rafael Wlodarski, è stato pubblicato sulla rivista “Biology Letters”.
La ricerca è stata condotta su 1300 cittadini britannici, ed è emerso che il 57% degli uomini è incline al tradimento, mentre il 47% delle donne si concede qualche scappatella. Questa inclinazione potrebbe essere sviluppata addirittura in fase di gestazione. La lunghezza dell’anulare dipende dal livello di ormoni a cui è sottoposto il feto quando è nell’utero materno. Una eccessiva dose di testosterone provoca quindi un desiderio molto più alto e la voglia di avere rapporti con più persone. Chi invece ha indice e anulare della stessa lunghezza è più incline alla fedeltà.
Scommetto che adesso starai controllando le tue dita, ma soprattutto controllerai quelle del tuo partner appena lo incontri. Tuttavia è solo uno studio scientifico che non accerta con assoluta certezza un tradimento. Se il tuo partner dovesse avere l’anulare più lungo dell’indice, basta controllarlo un po’ di più.